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Micha Bar-Am Photographer




Biografia

Micha Bar-Am nasce a Berlino nel 1930 ma si trasferisce in Israele (allora Palestina) nel 1936. All’inizio degli anni ’50 inizia a documentare la vita del kibbutz in cui vive e al contempo partecipa ad alcune spedizioni archeologiche nel Deserto della Giudea alla ricerca dei Rotoli del Mar Morto. Nel 1956, dopo la Guerra del Sinai, pubblica il suo primo libro “Across Sinai”. Nel 1961 gli viene assegnato il compito di fotografare il Processo Eichmann. Nel 1967  documenta la Guerra dei Sei Giorni insieme a Cornell Capa, che aveva incontrato l’anno precedente. Nel 1968 entra a far parte dell’Agenzia Magnum, e diventa corrispondente per il Medio Oriente per il New York Times. Documenta, nel 1973, la Guerra del Kippur. Nel 1974 diventa membro fondatore e curatore dell’ICP, International Center of Photography di New York. Nel 1977 fonda il Dipartimento di Fotografia del Museo d’Arte di Tel Aviv, di cui è direttore fino al 1992. Nel 1982 documenta la Guerra del Libano, un lavoro conclusosi con una mostra e un libro. Micha Bar-Am ha esposto in mostre personali e collettive a Gerusalemme, Tel Aviv, Los Angeles, New York, Londra, Berlino, Strasburgo, Amburgo, Parigi, Washington D.C., Helsinki, Bonn, Amsterdam, Dusseldorf, Houston.
E' un autore di assoluta importanza nel campo del fotogiornalismo internazionale, un fotografo che nei suoi scatti ha fermato gli eventi che hanno contraddistinto la storia del Novecento e della prima parte del terzo millennio. Ancora oggi, nonostante gli ottantaquattro anni, è nel pieno della sua attività, con lo sguardo determinato di  chi ha visto le amarezze del mondo e la lucidità di chi deve comunque andare avanti nel suo lavoro. La sua arte e il suo modo di inquadrare la realtà si riscontrano nelle importanti pubblicazioni che hanno contraddistinto la sua carriera: Israel - A Photobiografphy , una raffigurazione di Israele realizzata attraverso immagini che ne mostrano l'evoluzione, la storia e molto altro ancora che altri fotogiornalisti e autori di reportage non sono riusciti a fermare nei loro scatti; The Last War, un volume nelle cui immagini è racchiuso un arco di tempo che va dal 1950 al 1995 e che mostra eventi storici, passaggi bellici e situazioni sociali molto diverse tra loro; Insight - Micha Bar-Am's Israel, un libro pubblicato in occasione della retrospettiva a lui dedicata al Freundeskreis Willy-Brandt-Haus di Berlino.
Le sue opere sono contraddistinte da una chiarezza di composizione e da una limpidezza creativa sempre  molto evidenti. Il suo sguardo determinato, però,  non ha catturato solo scene di guerra o spaccati della società israeliana. La sua ricerca creativa si è spinta anche nel privato, nella vita familiare, in un mondo nascosto diventato spazio esistenziale dal quale trarre energia per portare avanti il lavoro.
Nella sua fotografia sono contenute anche molte domande, molti aspetti legati a fattori filosofici, comunicativi e teorici che hanno rappresentato nel corso della sua carriera dei punti di costante riflessione.


























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