Diary tour
MERCOLEDI’ 26 OTTOBRE
MEXICO CITY
Dopo le 13 ore di
volo no-stop di ieri, senza chiudere occhio e quattro films visti, finalmente
siamo a Mexico City.
Sveglia all’alba, ora locale, modalià di ambientamento
ancora in stand-by, non perdiamo tempo e ci catapultiamo nel centro della
città, vista la vicinanza a El Zocalo, o Plaza de la Constitución, cuore di questa metropoli, dove il mondo
preispanico, neoispanico e quello moderno si mescolano, divenendo indistinguibili.
In questa grande piazza tanti particolari fanno di questo Paese un grande luogo
ricco di storia e di contraddizioni. La bellezza della cattedrale, Metropolitan
Cathedral, dall’apparenza decadente contrasta
con una realtà che vuole uscire fuori da un mondo passato, ma senza riuscirci
ancora. Oggi, posizionati agli angoli dello Zocalo, pattuglie di poliziotti con
giubbotto antiproiettile e mitra per sedare una protesta studentesca.
Domani, e fino al 30 di ottobre, direzione Tlaola, per un reportage, sulle indigene Nahua. Ci aspettano cinque ore di viaggio nelle zone
devastate dall’uragano Earl.
See you later!
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