“Il viaggio è una porta attraverso la quale si
esce dalle realtà nota
e si entra in un’altra realtà inesplorata, che somiglia
al sogno”
Guy de Maupassant
Una
valigia. Una meta nella testa. Un passo verso l’ignoto. Emozioni e sensazioni contrastanti.
Strade sconosciute e paesaggi mai visti. Il Messico...un'esplosione di colori.
Colori ovunque... la sensazione di essere entrato in un teatro. Una recita
forte e immediata. Tlaola, una piccola comunità di mille nobili anime. Una
passeggiata per le strade. Il giorno svanisce, le ombre della notte avanzano, portando
con sé un mondo distinto. Non cerco qualcosa di preciso. Cammino, osservo,
aspetto....e poi una casualità, improvvisa e inaspettata... Una comparsa sul
palcoscenico della strada.”Qualcosa” che aggiunge vita e originalità a quel
luogo...un cane sull’estremità di un tetto. La sua forma nera stagliata sul fondo
della notte. Fili elettrici fatiscenti si incrociano sopra il suo corpo
costruendo armoniose proporzioni auree. La sensazione improvvisa di essere nel
posto giusto, al momento giusto...Davanti a me una scena di luci, forme e colori.
Il blu della notte, una sensazione di quiete; il giallo delle luci, come un
grido per scuotermi, per attirare la mia attenzione...Un’armonia di contrasti che dona profondità a questo paesaggio mostrandone
la realtà tangibile e inconfutabile.
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