MARTEDI’ 01 NOVEMBRE
MORELIA
Dopo nove ore di viaggio e due cambi di pullmann, di cui uno
a Mexico City, finalmente nel tardo pomeriggio di ieri siamo arrivati a
Morelia, capoluogo dello Stato messicano di Michoacán. Ci mescoliamo tra la
gente, per le strade, nei quartieri, nelle piazze. Colori, fragranze, musiche. Ovunque
c’è aria di festa. La Festa dei Morti. Dimenticatevi abiti a lutto, lumini o
crisantemi. In questa parte del mondo la Commemorazione dei Defunti è un
colorato carnevale. Due strade parallele, quella messicana e la nostra che
sembrano simili ma che in realtà sono diverse nella loro essenza primordiale.
Tristezza, riflessione, ricordo, nella mente e nel cuore di noi italiani;
allegria e gioia nelle case messicane, per il surreale ritorno dei loro cari
defunti. Una porta aperta con l’altro mondo, un confine che si assottiglia e che
per poche ore lascia “passare” chi non c’è più. Bisogna farsi trovare preparati. Porte spalancate, cempasúchil (i
fiori dei morti) sparsi a terra, pan de muertos ovunque...per rendere omaggio a chi “torna”.
La
morte...una rinascita. Il viaggio delle anime da un luogo che gli Aztechi chiamavano Mictlan.
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