“Conosco
un solo modo per scoprire un luogo: camminare. In fondo non è altro che questo
che fa uno street photographer: camminare, osservare, attendere, chiacchierare,
e poi ancora osservare e attendere … restando fiducioso che qualcosa di
inaspettato, sconosciuto o forse proprio l’essenza più segreta di ciò che pare
conosciuto, ci aspetti proprio lì…dietro l’angolo.”
Alex
Webb
Alex Webb, è uno dei fotografi che più hanno influenzato la Street
Photography con il suo ampio uso di colori, luci ed emozioni al fine di
ottenere interessanti e articolate immagini. Uno dei suoi capolavori The
Suffering of Light. Dieci i suoi punti salienti, su questo genere, da tenere
presenti:
- Stratificare le fotografie: “Quando scatti foto di strada, cerca di tenere i soggetti in primo
piano, “mezzo piano” e sfondo. Sii paziente e aspetta che tutti gli elementi
siano presenti insieme e prova a pensare come la tua fotografia può guidare
l’osservatore attraverso tutti i soggetti”
- Riempire l’inquadratura: “Quando scatti in strada, prova ad aggiungere
costantemente elementi nell’inquadratura fino a quando davvero diventano
troppi. Prova a non sovrapporli e ad ottenere un armonia tra le ombre e
le luci (ad esempio scatta all’alba o al tramonto)”
- Camminare tanto!: “Prova a camminare il più possibile. Fallo anche se vai
a fare compere e fallo con la tua macchina fotografica sempre con te. Questo ti
permetterà di avere più occasioni di incontrare situazioni interessanti che
stimolano la tua creatività fotografica”
- Cercare la luce migliore: “Quando scatti a
colori, non scattare con l’intento di fotografare a colori. Pensa a quale
messaggio o significato ha scattare a colori. Accertati anche che quando scatti
a colori la luce sia una “buona luce” (mattina o tarda serata)”
- Il 99.9% delle foto di
strada sono sbagliate: “Esci e scatta
più che puoi. In questo moto aumenterai la probabilità di portare a casa uno scatto soddisfacente. Se esci e
scatti 100 foto, ne otterrai almeno 1 decente. Se ne scatterai 200, ne otterrai
2. Insomma è una questione di numeri, ma anche di fortuna”
- Lavorare su progetti: “Pensa al modo in cui
tu vedi il mondo, e come il tuo stile fotografico può mostrarlo. Prima inizia
col fotografare la tua vita. Cosa rende la tua città diversa dalle altre? Se
vuoi viaggiare, vai sul posto e apri la tua mente per riuscire a vedere quali
temi possono emergere. Poi inizia a concentrarti su questi temi e cerca di
svilupparli”
- Provare qualcosa di nuovo quando ci si sente bloccati “Se ti senti frustrato dai tuoi lavori, Sperimenta!. Se il tuo modo di fare
street non ti diverte, prova qualcos’altro!. Scatti sempre il bianco/nero?
prova a colori!. Scatti sempre in digitale? prova la pellicola!. Condividi
tutti i giorni i tuoi scatti? prova una volta al mese!. Sperimentare è molto
importante ma è non farlo troppo. Prova e sperimentare fino a quando senti
contento di quello che fotografi e tienilo stretto perchè è uno dei punti più
difficili da trovare”
- Seguire le proprie idee: “Per rimanere con il chiodo fisso della street
photography, leggi continuamente libri sulla Street Photography , incontra
altri fotografi di strada , e scatta. Quindi se scatti con molti appassionati
di Street anche tu diventerai un appassionato (ossessivo in modo sano)
fotografo di strada”
- Cogliere l’emozione di un luogo: “ Pensa a che tipo di stato d’animo o un’emozione vuoi trasmettere col
tuo progetto/foto e scegli il mezzo giusto (b/w o colori). Se siete interessati
a catturare il buio e l’oscurità di un luogo il b/w probabilmente funzionerà
meglio. Se si desidera catturare l’energia, la luce e l’emozione di un luogo il
colore potrebbe funzionare meglio. Ricordate il detto: “Il medium è il
messaggio”
- Viaggiare: “Viaggia quanto più possibile. Spesso le persone
non viaggiano più come dovrebbero. Parte del problema è la società del lavoro
in cui viviamo (e le sole 2 settimane di vacanza che abbiamo), ma anche un
breve viaggio in un altro posto del mondo può cambiare la vita. Il viaggio
insegna ad essere meno materialista, e anche ad apprezzare altre culture, modi
di vita e di pensiero. Aiuta anche a esplorare nuovi progetti fotografici in
diverse parti del mondo. Non tutti possono farlo, ma se potete, viaggiate e
aprite gli occhi al resto del mondo, per quanto è possibile"
BIOGRAFIA
Alex Webb è nato a San Francisco in California,
nel 1952. Ha studiato Storia e Letteratura presso la Harvard University e
Fotografia presso il Carpenter Center for the Visual Arts. Ha fotografato in
situazioni di confine e paesi tropicali, come l' America Latina, l'Africa, gli Stati Uniti,l' Europa dell’Est, Cuba e recentemente Istambul. Dal 1975, Webb ha partecipato a
tante mostre in tutto il mondo. I suoi lavori sono presenti in molteplici collezioni quali “The Fogg Art Museum di
Cambridge”, Massachusetts; “The International Center of Photography”, New York;
“The Museum of Photographic Arts”, San Diego in California; “TheSouthland
Collection”, Dallas in Texas; “The University of Massachusetts”, Amherst; e
“The Getty Center for the Arts and the Humanities” a Santa Monica in
California. Tra gli innumerevoli riconoscimenti
ottenuti l’ “Overseas Press Club Award” (1980), il “Leopold
Godowsky, Jr. Color Photography Award” (1988), il “National Endowment for the Arts”
(1990), la “Leica Medal of Excellence” (2000), e la medaglia “David Octavius
Hill Medaille” (2002). Le sue fotografie sono
comparse in Magazines come il GEO, Time, Stern, Life, e il New York Times
Magazine. Vari i temi per il National Geographic, fra cui la
Riviera amazzonica, il Tijuana, Monterrey, il Messico, Istanbul. Ha pubblicato svariati
libri di fotografia, fra cui Hot Light/Half-Made Worlds: Photographs from the
Tropics, Under A Grudging Sun, e Crossings. Attualmente Alex Webb vive e lavora a Brooklyn,
New York.
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