“[...]non ho bisogno
di nessuna inquadratura complicata da fare. Bisogna essere molto vicini al
soggetto per comporre le proprie fotografie. Bisogna essere un cacciatore e un
attore. E' difficile, ma quando ci riuscite, vi riscalda il cuore”
(Richard Kalvar)
Biografia
Richard Kalvar, uno dei maestri della fotografia contemporanea,
nasce a New York nel 1944. Dopo la laurea in Letteratura inglese alla Cornell
University, incomincia a lavorare per la fotografia di moda a New York, dove fa
da assistente al fotografo francese Jérôme Ducrot. Lavora anche per “Vogue” e
“Mademoiselle”. Nel 1971 si stabilisce definitivamente a Parigi , dove, insieme
a Martine Frank, Guy Le Querrec e altri
fotografi fonda l’agenzia Viva. Nel 1977 diventa membro effettivo dell’Agenzia
Magnum. Nel 1980, a Parigi, firma la sua
prima personale alla Galleria Agathe Gaillard. Nel 1993 pubblica Portrait de
Conflans-Sainte-Honorine. Nel 2007 viene allestita una grande retrospettiva sul suo lavoro alla Maison Européenne de la Photographieu, accompagnata da un libro
dal titolo Earthlings. Le sue attività sono numerose e spaziano dall’editoria
alla pubblicità in tutto il mondo. Suo anche un progetto a lungo termine sulla città di
Roma.
Per oltre 40 anni ha praticato quasi esclusivamente la
fotografia in bianco e nero e viaggiando in tutto il mondo, particolarmente in
Francia Italia, Inghilterra, Giappone e Stati Uniti, ha portato avanti la sua idea
“astratta” della fotografia.
Le sue foto rappresentano situazioni assolutamente ordinarie
e banali che lasciano intravedere una sottile vena di follia, di comicità e di
stranezza in quella che è la realtà circostante. Il suo approccio è sempre
stato quello di vedere il lato comico della vita, fermando tutti quegli attimi
in cui le regole sociali o le situazioni più banali trascendono dalla
normalità.
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