Biografia
"Quando ti impediscono di respirare tappandoti il naso, allora apri la bocca per prendere aria" (Newsha Tavakolian)
Newsha Tawakolian nasce nel 1981
a Teheran, Iran. Fotografa autodidatta, comincia a lavorare per il giornale
femminile iraniano ZAN all’età di 16 anni. Appena diciottenne documenta la rivolta studentesca del 1999, che segna una
svolta nella sua carriera di fotoreporter. Un anno dopo la rivolta inizia,
infatti, a lavorare per L’agenzia Polaris Images di new York e si afferma a
livello internazionale con la documentazione di eventi e conflitti fuori e
dentro l'Iran. I suoi lavori sono
pubblicati su riviste e giornali internazionali come Time Magazine, Le Figaro, The
New York Times, Le Monde, NRC Handelsblad, The New York Times Magazine e il National Geographic. Nel 2009
documenta le elezioni presidenziali in
Iran, ma a seguito delle proteste per il controverso esito, il governo iraniano
impone una pesante censura sulla diffusione di immagini e filmati, con lo scopo
di esercitare un controllo su tutti i mezzi di informazione. Questo clima
impedisce a Newsha di continuare, temporaneamente, il suo lavoro di
fotogiornalista e la costringe a dedicarsi
alla fotografia d’arte, toccando i temi sensibili della società iraniana e in
particolare quelli che riguardano le donne. Come lei stessa dice:
"Quando ti impediscono di respirare tappandoti il naso, allora
apri la bocca per prendere aria". Newsha Tavakolian, nonostante le
problematiche, si ritiene fortunata a vivere e lavorare in Iran, perché
"è una terra piena di storie da
raccontare". Una terra dove lei può spaziare e indagare utilizzando il
linguaggio della fotografia d'arte con il quale può raggiungere un vasto
pubblico, non solo nazionale. E’ diventata un candidato della Magnum Photos nel
2015.
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